Teatro

Il Teatro Biondo di Palermo per i giovani: agevolazioni per gli under 25

Il Teatro Biondo di Palermo per i giovani: agevolazioni per gli under 25

Dal bonus cultura a alle tariffe agevolate per gli under 25 al bando di concorso per aspiranti giovani attori: il Biondo di Palermo incarna appieno lo spirito di Palermo Capitale dei Giovani 2017.

C’è aria di primavera a Palermo. Non soltanto metereologica: il rinnovamento inizia dalla vita quotidiana e dal piglio con cui si affrontano le sfide della contemporaneità. È questo lo spirito che ha permesso al capoluogo siciliano -  già prescelto come capitale dei giovani 2017 -  di trasformarsi in centro di riferimento, a livello nazionale, per la sperimentazione di progetti destinati alle nuove leve e volti ad incrementarne cultura, partecipazione civica ed opportunità lavorative.

Il biglietto ‘equo solidale’ del Teatro Biondo
In sintonia con tali obiettivi ed in continuità con le proprie tradizioni, il Teatro Biondo di Palermo con la campagna Per i giovani non ci vuole un capitale ha cercato di  favorire la vendita dei biglietti in una fascia d’età "verde",  praticando prezzi modici per gli spettatori under 25. Un interessante progetto che si aggiunge ad altre facilitazioni, già realizzate da tempo: tariffe dimezzate per gli studenti e possibilità di utilizzare il bonus cultura riservato ai diciottenni.

Un nuovo bando per futuri talenti
Numerose anche le professionalità emergenti sostenute dal Biondo, attorno e sulle scene. Basti pensare ai giovani palermitani Michele Cricchio e Rabih Bouallegue, nuovi artisti della fotografia - teatrale e non solo -cui è stata riservata l’opportunità di raccontare per immagini alcuni suggestivi lavori sperimentali, rappresentati di recente, rispettivamente O come buco e In nome del padre. Allestimenti nei quali assume spesso grande parte quella componente attoriale forgiatasi alla Scuola dei mestieri dello spettacolo diretta da Emma Dante dal 2015, con residenza proprio al Teatro Biondo di Palermo. Una felice esperienza destinata a rinnovarsi a breve: restano ormai gli ultimi giorni (la scadenza è fissata al 16 aprile) per aderire al bando di selezione per i venti allievi del prossimo corso triennale, che prenderà il via in autunno.

Due storie di successo
Merito della Scuola del Biondo aver inaugurato un modello di buone pratiche, culminato nella messinscena di Odissea A/R: uno strepitoso successo a livello nazionale nonché trampolino di lancio per nuove promesse. Come l’attrice genovese Francesca Laviosa (da esperta di marketing a vincitrice del premio Nuovo IMAIE al Festival dei Due Mondi di Spoleto 2016 per il ruolo di Penelope) e il catanese Claudio Zappalà. Il giovane drammaturgo, anch’egli allievo della Dante, si è infatti classificato al primo posto in occasione del premio CENDIC Segesta 2015 come autore di Aspettando Antigone, per essere stato «capace di scrivere una storia reinventando il mito e introducendolo all’interno di un immaginario contemporaneo», muovendosi con originalità tra gli impegnativi modelli di riferimento (Sofocle, Beckett, Stoppard).